L’insufflazione vaginale di ozono
L’insufflazione vaginale di ozono è usata per problemi dell’area riproduttiva femminile. Una volta somministrato il gas si diffonderà nell’utero, nelle tube e parzialmente anche nella cavità addominale. Ciò consente anche di stabilizzare eventuali foci infiammatori a livello pelvico ed anche epatico.
Tecnica per l’insufflazione vaginale
“Inserire un catetere vaginale lubrificato e pulito direttamente collegato al generatore di ozono regolato su un flusso di 1/32 litro/minuto . C’è una prima sensazione di bruciore che, se troppo fastidiosa, richiede l’interruzione del trattamento che può essere eseguito dalla stessa paziente”. “L’insufflazione può essere anche eseguita con siringhe consegnate alla paziente e dotate di catetere lubrificato”.
La tecnica trova indicazione anche in patologie delle mucose vaginali e dell’endometrio:
– Vaginiti;
– erosioni della portio (piaghetta);
– endometriti/osi;
– dismenorree.